NEWSLETTER n° 64 [11/06/2008]

Presentata oggi in Consiglio la legge sulle nomine

11 giugno 2008

E’ stata presentata oggi a Trieste nel corso di una conferenza stampa la proposta di legge di Italia dei Valori – Cittadini “Nuova disciplina delle nomine di competenza regionale”. Una legge che va in un’ottica di trasparenza garantita dall’autorità delle nomine, un organismo che dovrà certificare la qualità delle candidature delle nomine di competenza regionale, a cui potranno accedere, se in possesso dei requisiti, tutti i cittadini.

 

“Una sfida al Presidente Tondo – ha detto il capogruppo Piero Colussi – ma anche al governo ombra del Partito democratico”.

Presentata senza successo – per le forti resistenze – nella passata legislatura, il pdl torna ora in Consiglio alla luce dei proclami su trasparenza e rinnovamento della politica che hanno animato l’appena conclusa campagna elettorale.

“E’ un modo per capire – hanno concluso i consiglieri – se la voglia di trasparenza e l’abbattimento dei costi della politica sono solo parole o se a queste seguono dei fatti concreti”.

Alla conferenza stampa erano presenti tutti i consiglieri del gruppo:

Piero Colussi, Enio Agnola, Stefano Alunni Barbarossa, Alessandro Corazza.

 

In allegato il comunicato di presentazione della legge.

 

Il sito è in elaborazione. La nuova veste è obbligatoria per il cambio di nome (da Cittadini per il Presidente a Cittadini) e per la costituzione del nuovo gruppo consiliare regionale che vede insieme Italia dei Valori e Cittadini. Nel frattempo, per non perdere i contatti, le newsletter arriveranno con la vecchia denominazione.

La segreteria

 

 

NEWSLETTER n° 65 [24/06/2008]

Colussi: spingere sulla raccolta differenziata anziché sul termovalorizzatore

Gli annunci dell’assessore Vanni Lenna di creare un nuovo Piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti e un termovalorizzatore tra Udine e Pordenone, non hanno lasciato indifferente il gruppo consiliare Italia dei Valori-Cittadini.

 

Il suo presidente, Piero Colussi, interviene sottolineando alcune incongruenze. Pur condividendo la realizzazione del nuovo Piano regionale per lo smaltimento dei rifiuti con modalità comuni per quanto riguarda la raccolta differenziata – scrive infatti il consigliere – si chiede come sia possibile, in assenza di tale Piano (che per sua natura diventa l’indicatore della strada da intraprendere), annunciare la realizzazione di un nuovo termovalorizzatore. La contraddizione è sospetta e fa pensare a decisioni già prese.

Poiché il Piano dovrà essere uno strumento condiviso e discusso con tutti gli enti interessati – riflette ancora il capogruppo di IdV-Cittadini – come mai si prefigura già la realizzazione di un nuovo impianto di termovalorizzazione? E chi ci dice che quello funzionante a Trieste non sia di per sé sufficiente a soddisfare le esigenze del resto della regione? Ogni scelta dovrà essere frutto di dati certi e concreti che indichino quali sono le vere esigenze. Anche perché non possiamo nasconderci che il 20% del residuo del processo di termovalorizzazione è altamente tossico (presenza di diossina) e necessita di discariche per rifiuti speciali. A detta di Colussi, la strada da perseguire è quella del riciclo. Nella nostra regione vengono prodotte 600mila tonnellate annue di rifiuti. Quando la raccolta differenziata si assesterà sul 60-70%, come già accade in alcune zone del Pordenonese e dell’Udinese, il ricorso a un nuovo termovalorizzatore non sarà necessario. Un esempio virtuoso è rappresentato dalla provincia di Rovigo, che attraverso un sistema innovativo riesce a riciclare sino al 75% dei rifiuti urbani. In discarica, perciò, ne finisce solo il 25%.

Consiglio sinceramente l’assessore – conclude Colussi – ad intraprendere un viaggio nella vicina provincia veneta per documentarsi su questa esemplare esperienza. Ed esprimo perplessità anche sull’ipotesi del gestore unico, in quanto dal 2011 gli appalti pubblici dovranno essere messi in gara obbligatoriamente.